La Roma vista ieri è apparsa senza idee, svogliata, distratta e imprecisa; un paradosso pensando alla stessa squadra che pochi giorni fa nel recupero ha ribaltato il Lecce. È arrivata una sconfitta pesante per la classifica, per il morale e per la rabbia che ha generato in Mourinho, per il quale ogni partita va giocata con la giusta voglia e atteggiamento.
Però c’è da analizzare la testa dei giocatori, molto probabilmente proiettata al derby di domenica già dal momento del gol di Lukaku con il Lecce, ed è difficile biasimarli; lo scorso anno arrivarono due pesanti sconfitte con la Lazio a seguito delle sfide europee con Ludogorets e Real Sociedad, due match fondamentali per la scalata verso la finale ma allo stesso tempo due impegni che hanno prosciugato le energie fisiche e nervose della squadra.
Quest’anno, apparentemente, i giocatori sembrano essere scesi in campo meno motivati, cattivi e vogliosi di prendersi il risultato, forse inconsapevolmente orientati a preservarsi per una partita innegabilmente più importante sotto tutti i punti di vista, ma la speranza è che sia stato un singolo episodio e che la sconfitta di Praga non porti con sé strascichi dannosi per la sfida di domenica contro la Lazio.
FOTO: Lukaku R. AS Roma Twitter