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Conf. stampa Mourinho: “Sanches gioca. Sul centrale difensivo a gennaio”

Oggi alle ore 13:30 José Mourinho ha presentato in conferenza stampa ai giornalisti la sfida europea in programma domani pomeriggio contro lo Sheriff Tiraspol, valida per l’ultima gara della fase a gironi di Europa League. Queste le parole del tecnico portoghese:

“Il giorno che non è pieno lo stadio sarà una sorpresa negativa per noi. E’ una motivazione ed è bello. Loro ci mettono in condizione di andare all’Olimpico, non ci interessa se è fiorentina o Napoli o se abbiamo bisogno di vincere. Per loro non ci sono condizioni. Domani dobbiamo vincere per loro, per noi, per il calcio. Il calcio va rispettato e se nessuno pensa che lo Slavia non vince la partita, il calcio è il calcio. Noi dobbiamo pensare che loro possono perdere. Ci saranno de cambi ma sono obbligatori. Per esempio dietro Ndicka è squalificato, mancini è infortunato, Smalling lo sapete. Sono cambi obbligatori anche nel modo di giocare. Dobbiamo vincere”.

Cosa manca alla Roma per arrivare a quello che lei ha in mente? “Siamo meno forti sulle palle inattive, anche questa è una caratteristica. Una squadra con Smalling e Ibanez vince più duelli difensivi ed è molto più pericolosa in palle inattive. Senza di loro però c’è più costruzione in possesso e ci sono meno errori in prima fase. Siamo una squadra diversa, tu hai capito le cose negative spero che hai la possibilità di capire quelle positive. Fare dei gol dopo 20 passaggi è una qualità che per alcuni merita post e reels nella Lega Calcio mentre a noi no. Sono qui e da due anni fa e legge le dichiarazioni del presidente Viola. Trent’anni fa era uguale”.

Mercato di gennaio: 
“Il nostro mercato sarà sempre adatto a quello che noi possiamo fare. Io ci conto, sono l’allenatore. Noi siamo insieme, non è che io voglio una cosa, Tiago un’altra, i proprietari un’altra ancora. Vogliamo tutti la stessa cosa. Non sono geloso, ma il City ha pagato 80 per Philips e a gennaio lo manda via e ne prende un altro. Noi siamo una realtà diversa. Io vorrei 1-2-3-4 giocatori, vogliamo tutti cercare di migliorare la squadra, di essere più forti, ma abbiamo difficoltà nel farlo. Ti dico onestamente: se facciamo un difensore nel mercato di gennaio sono già felice. Mi piacerebbe di più? Certo, ma non è possibile. Loro stanno lavorando per darmi opzioni per un difensore difficile. Poi se lo prendiamo abbiamo difficoltà per la lista UEFA. Kristensen e Azmoun entrano in lista? Mi piacerebbe che la gente lo capisse e l’onestà quando di parla degli obietti. Una cosa è volere, una è potere. Non possiamo fare nulla di più di un difensore che possa aiutare. Ndicka non ci sarà dal 3 gennaio, Mancini è diffidato, Llorente resiste e continua a giocare, Smalling non ci sarà. Alla fine sarà possibile fare qualcosa”.

Non avete parlato domenica per quale motivo? 
“Abbiamo parlato tanto. Non abbiamo fatto silenzio”.

Renato Sanches? 
“Gioca domani. Lavora con noi da due settimane di fila senza giocare. Non ha giocato e ha lavorato con noi. Spero che la sua intensità aumenti. È un po’ frenato dalla paura di un infortunio muscolare. Spero che la emozione della partita lo faccia andare dall’altro lato. Se non ci sta è dura giocare partite di livello e di intensità. Domani è importante per lui. Già sa che gioca e si è allenato in modo specifico. Domani mi aspetto 45-60′ minuti veri”.

Futuro insieme con la Roma? 
“Io non ho bisogno di pensare. Nella mia testa ho tutto molto chiaro. Posso solo ringraziare i tifosi e non mi fa essere confortabile in campo. In campo si appoggia la squadra. Ovviamente mi inorgoglisce e mi fa emozionare però è una cosa che non mi piace. Non fatelo per me. Lì è la squadra che deve sentire l’appoggio. Però li ringrazio. Quando ho fatto il raccattapalle e papà era allenatore ho passato tante volte le informazioni”.

L’assenza di Dybala
“C’è una partita con Dybala e una senza. Con Dybala la Fiorentina non era in grado di pressare. Senza Dybala non c’è un altro come lui e ora non ci sarà, così come Romelu e sarà una situazione difficile perché non si può replicare e dovremmo fare in maniera diversa: abbiamo Belotti e Pellegrini che può fare la seconda punta. Abbiamo El Shaarawy. Senza Dybala non sarà lo stesso”.

Giocherà a quattro? 
“Più o meno si perché giocano Celik e Karsdorp sullo stesso lato”.

 

 

 

 

 

 

 

FOTO: mourinho sito web roma

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