La Roma sbriga la pratica Servette rifilando un sonoro 4 a 0 agli svizzeri e portandosi a punteggio pieno nel girone. Il primo tempo non è entusiasmante e i giallorossi corrono anche qualche rischio, ma al 21′ è il solito Lukaku ad aprire le danze con un destro sporcato dal difensore avversario. Il secondo tempo inizia in discesa con il raddoppio del gallo Belotti, il tris di capitan Pellegrini che esce poco dopo per infortunio, e la ciliegina sulla torta che porta sempre la firma dell’ex attaccante del Torino.
Le pagelle
Svilar 6.5: ottima prestazione, non si sporca quasi mai i guanti ma è preciso, puntuale e sicuro nelle uscite, meriterebbe più spazio.
Mancini 6: autore di una partita solida e concreta come sempre, Mourinho gli concede anche un po di riposo extra. (64′ Karsdorp 6: entra e svolge bene il ruolo di braccetto destro, anche se ormai la partita era ampiamente chiusa)
Cristante 6.5: onnipresente, anche stavolta a colmare le mancanze in difesa, ma il risultato è sempre lo stesso: dopo qualche rischio iniziale, orchestra la manovra come sempre e non rischia mai.
N’Dicka 6: altra buona prestazione dopo il Frosinone, nonostante il livello dell’avversario è attento e preciso nelle chiusure.
Celik 7: ottima partita di spinta, condita da 2 assist per Lukaku e Pellegrini, finalmente un buon segnale dopo un inizio di stagione opaco.
Bove 6: porta a casa un’altra prestazione solida macchiata da qualche errore di gioventù, ma nel complesso sbaglia poco e partecipa al trionfo. (77′ D’Alessio s.v.)
Paredes 6.5: sta prendendo in mano il centrocampo ora che Cristante è arretrato, e lo sta facendo egregiamente.
Aouar 5.5: prestazione scialba e sottotono, non è in ritmo e si vede, il cambio a fine primo tempo ne è la prova. (46′ Pellegrini 7: a pochi istanti dal suo ingresso in campo serve di testa l’assist a Belotti e qualche minuto dopo timbra il cartellino per il 3 a 0, appena in tempo per uscire poi a causa del solito problema al flessore. Dal 59′ Pagano 6: ha voglia di fare e mettersi in mostra, entra bene anche se a risultato acquisito.
El Shaarawy 6: non particolarmente lucido e brillante, non eccelle in nulla nel primo tempo per poi salire di giri nel secondo, ma ci si aspetta di più.
Belotti 7.5: gli viene data fiducia e la ripaga: segna un gran gol col sinistro gelando gli avversari nel secondo tempo e completa la festa con l’incornata da calcio d’angolo, un’iniezione di fiducia.
Lukaku 7: sblocca una partita che la Roma stava facendo fatica a prendere in mano e la mette sui binari giusti; è il tredicesimo gol di fila in Europa League e il quarto con la Roma, bomber vero. (64′ Zalewski 6: bocciatura iniziale, con Mou che gli preferisce El Shaarawy sulla sinistra, e quando entra fa poco per farsi notare)
Mourinho 7: bravo a dare minuti e fiducia a Belotti, a sostituire uno scialbo Aouar e mettere dentro un decisivo Pellegrini, poi gestisce le energie e fa esordire il giovane D’Alessio.
FOTO: Mancini AS Roma sito web