Da quando Mourinho è arrivato a Roma, mai come ora si è trovato in una situazione più critica. Si, perché tra i fischi a fine partita di mercoledì sera ci rientra anche lo “Special One”, cosa che fino ad oggi non era mai successa. Anche le parole nel post partita non sono piaciute ai tifosi, tanto che sui social ormai è tornato di tendenza il solito Mourinho out. Se prima sembrava inimmaginabile una situazione simile, oggi non è più così: partenza peggiore per punti in campionato su 3, secondo posto nel girone di Europa League ed ennesima sconfitta con la Lazio che ti condanna ad abbandonare la Coppa Italia. Da sottolineare anche un altro dato sconcertante: la Roma negli ultimi quattro derby non ha segnato nemmeno un gol. 0 idee, 0 gioco, completamente inefficaci sotto porta. Tutti questi dati fanno capire il momento difficile che i giallorossi e il portoghese stanno affrontando. Il rinnovo ad oggi sembra solo una lontanissimo scenario.
MOURINHO-FRIEDKIN: ANCORA STALLO SUL RINNOVO, ORA SERVONO RISULTATI IMPORTANTI
Tra i Friedkin e Mourinho continua questo silenzio tra le parti sulla questione rinnovo. La presidenza giallorossa per parlare di una permanenza del portoghese volevano vedere dei risultati, soprattutto dopo la partita di Genova persa per 4-1, in cui il divorzio era stato molto vicino. Ma ciò non è successo, anzi, la situazione attualmente è ancora più critica. Sembra che l’ultima spiaggia per Mourinho sia l’Europa League. Ora i Friedkin vorranno capire la fattibilità di una terza cavalcata in finale consecutiva, che dovrà essere però rapportata a una buona posizione in Serie A. Ma prima testa al Feyenoord, perché in caso di mancato passaggio del turno con gli olandesi, l’esonero sarà il più probabile degli scenari futuri. Diciamo che Mourinho da ora non potrà sbagliare più nulla, le occasioni che ha avuto per riprendersi la Roma in mano le ha quasi tutte fallite, l’Europa League sarà l’ultima spiaggia.
FOTO: sito web AS Roma
(Livio Coramusi)