Nelle prossime partite la Roma affronterà un vero e proprio tour de force. Escludendo l’Inter e la Lazio, i giallorossi affronteranno in successione tutte le squadre attualmente posizionate nella parte più alta della classifica. In ordine saranno Fiorentina (6º), Bologna (7º), Napoli (5º), Juventus (2º) e a gennaio 2024 ci saranno anche Atalanta (8º) e infine Milan (3º). Tra queste gare ci saranno anche l’ultima partita del girone di Europa League contro lo Sheriff Tiraspol ( partita che verrà giocata tra Fiorentina e Bologna), e la sfida di Coppa Italia contro la Cremonese ( prima partita del 2024). Calcolando anche il più che probabile secondo posto nel girone d’Europa League, la Roma avrà anche due partite in più a febbraio contro una delle terze classificate dei gironi di Champions League.
ROMA: QUARTO POSTO PRESO, ORA BISOGNA DIFENDERLO
Ormai si sa, la Roma negli ultimi anni fatica nei big match. I numeri parlano chiaro, se prendiamo in considerazione solo l’era Mourinho, contro le attuali prime 9 del campionato i giallorossi hanno giocato in totale 36 partite di cui 8 vittorie, 8 pareggi e ben 20 sconfitte. Grazie alla vittoria contro il Sassuolo e alla sconfitta del Napoli, la zona Champions è attualmente agganciata. Il compito del tecnico portoghese sarà ora quello di difenderlo con tutte le forze necessarie, provando a superare questo periodo con i migliori risultati possibili. Momento complicato se si pensa anche alla situazione della rosa. Smalling e Kumbulla sono ancora ai box, mentre N’Dicka e Aouar andranno in Coppa d’Africa. Tiago Pinto dunque dovrà mettere quasi obbligatoriamente mano sul mercato, specialmente difensivo. Insomma, al di là dei numeri, a questo periodo saranno legate tante cose che determineranno il futuro della Roma, dal rinnovo di Mourinho fino alla qualificazione in Champions per l’anno prossimo. La squadra capitolina ha tutte le carte in regola per far bene, e soprattutto un allenatore capace di affrontare queste partite.
FOTO: sito web AS Roma
(Livio Coramusi)