Si avvicina una nuova sessione di calciomercato e la Roma dovrà fare nuovamente i conti con le solite limitazioni imposte dal fair play finanziario e dall’UEFA. Nel mese di giugno dello scorso anno Tiago Pinto si impegnò ad accumulare 30 milioni di plusvalenze e riuscì nell’intento grazie alle cessioni di Tahirovic, Volpato, Missori, Perez e Kluivert. Il compito del nuovo DS Ghisolfi dovrebbe essere meno proibitivo, infatti la cifra delle plusvalenze da realizzare entro il 30 giugno si aggira sui 10 milioni.
Belotti, Kumbulla e i possibili partenti: come incassare dalle cessioni
A fronte delle numerose e proficue cessioni di Tiago Pinto, ci sono però diversi giocatori mandati in prestito in Italia e non solo che presto torneranno nella capitale, con poche aspettative di permanenza. Belotti e Shomurodov non hanno brillato alla Fiorentina e al Cagliari, ma soprattutto il primo, preso a parametro zero, potrebbe fruttare alla Roma qualche milione di plusvalenza.
Più complesso il discorso per quanto riguarda i vari Solbakken, Kumbulla, Celik e Karsdorp, che hanno poco mercato e difficilmente porteranno entrate cospicue nelle casse del club. Tornerà anche il giovane Darboe dopo l’esperienza positiva alla Sampdoria in Serie B, mentre negli ultimi giorni si è vociferato delle possibili cessioni di Zalewski e Bove, prodotti del vivaio e dunque plusvalenze piene, ma rispetto ai nomi citati in precedenza è più remota la possibilità della loro partenza.
FOTO: Belotti Roma X