Romelu Lukaku, in ritorno al Chelsea dal prestito alla Roma, ha condiviso i suoi pensieri sul suo futuro in un’intervista a Het Laatse Nieuws. Durante la conversazione, ha toccato vari argomenti, evidenziando le sue esperienze di questa stagione e le aspettative per i prossimi passi della sua carriera. Di seguito le dichiarazioni:
Sulle proposte dall’Arabia ricevute: “È stato davvero intenso in quel momento. Per due settimane. Per due giorni di fila ho pensato: Sì, ci vado, No, non ci vado. Tutti sono andati in Arabia Saudita solo dopo i giorni in cui io avrei potuto firmare. Diciamo che ho avuto paura. L’Arabia Saudita non mi fermerebbe. Il livello non potrà che aumentare. E arriverà a un livello molto più alto di quanto molti pensino. Sempre più calciatori tenderanno a giocare lì. Anche per il modo in cui i tifosi vivono il calcio. Le infrastrutture devono ancora essere migliorate, ma tutti i grandi top club europei lo sanno: L’Arabia Saudita sta arrivando. Lo si vede già nel pugilato, nel golf, nella Formula 1…”
Sulla scelta cruciale dei prossimi giorni: “Ne farò, ed una volta che la spiegherò, tutti saranno d’accordo con me. Ogni volta che ho deciso di rimanere o andarmene da qualche parte, si è rivelata la scelta giusta a causa di alcuni fattori. Un esempio? Il mio rapporto con l’allenatore. È come una relazione con una donna. Se non funziona più, perché stare insieme?”.
Il miglior tecnico avuto in carriera fino a questo momento?: “Chi è stato il mio miglior allenatore finora? Antonio Conte”.
FOTO: Instagram Romelu Lukaku